San Giuseppe Freinademetz è una figura di grande importanza nella storia della Chiesa cattolica, soprattutto per la sua dedizione missionaria e il suo impegno nell’opera di evangelizzazione in Oriente. Nato il 15 aprile 1852 a Oies in Val Badia, un piccolo comune nelle Dolomiti Ladine, Freinademetz entrò a far parte della Congregazione dei Missionari Verbiti, che fu fondata nel 1875 da San Vincenzo Grossi, nel cuore delle Alpi. Quest’anno segna il 150° anniversario dalla nascita della congregazione, che ha avuto un impatto significativo nel portare il messaggio cristiano in tutto il mondo.
150 anni di missione
Il 2025 segna dunque un anno di celebrazione, non solo per la figura di San Giuseppe Freinademetz, ma anche per i Missionari Verbiti, che continuano il loro impegno evangelizzatore in tutto il mondo. Questo anniversario di 150 anni è l’occasione ideale per riflettere sul grande impatto che la missione ha avuto nel corso dei decenni, un impegno che continua a ispirare nuove generazioni di missionari e di cristiani.

San Giuseppe Freinademetz, Dalle Dolomiti alla Cina
Freinademetz è conosciuto per il suo coraggio e la sua fede incrollabile nel diffondere il Vangelo, specialmente tra i popoli dell’Asia, dove si recò nel 1879. La sua missione lo portò in Cina, dove si dedicò a insegnare e convertire, affrontando enormi difficoltà. Nonostante le difficoltà linguistiche, culturali e le condizioni di vita precarie, Freinademetz riuscì a guadagnarsi il rispetto della comunità locale grazie alla sua dedizione e al suo amore verso gli altri. Morì nel 1908. Il 5 ottobre del 2003 Giovanni Paolo II lo dichiara Santo ed il 5 agosto 2008 Papa Benedetto XVI visitò la sua casa natale ad Oies.
La sua serenità e determinazione in una scultura in legno
Nel corso degli anni, la sua figura è stata ricordata e celebrata in diverse forme, tra cui attraverso la creazione di statue e rappresentazioni artistiche. Un esempio significativo è la statua in legno di San Giuseppe Freinademetz proposta dall’artista Sonia Demetz. Questa scultura, che rappresenta il santo in tutta la sua serenità e determinazione, è una testimonianza del suo impatto duraturo. La statua, realizzata con grande maestria, è un omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita alla missione, e rappresenta un punto di riferimento visivo per i devoti e per coloro che vogliono conoscere meglio la sua storia.
Oies – Val Badia e la Val Gardena di Sonia Demetz, entrambe hanno la stessa cultura Ladina delle Dolomiti.

(fonte www.freinademetz.it)
Perché è importante ricordare San Giuseppe Freinademetz?
- Un modello di vita: La sua vita è un esempio di dedizione, altruismo e amore per il prossimo.
- Un ponte tra culture: Ha saputo creare un ponte tra culture diverse, promuovendo il dialogo e la comprensione reciproca.
- Un patrimonio dell’umanità: La sua eredità spirituale continua a ispirare persone di tutto il mondo.
Cosa puoi fare tu?
- Visita il sito dedicato a San Giuseppe Freinademetz: https://www.freinademetz.it/it/
- Ammira la statua di Sonia Demetz: https://www.soniademetz.com/prodotto/pater-freinademetz/
- Condividi questa storia: Aiutaci a diffondere la conoscenza di questo grande santo.
